Gruppo missionario
Chi è il GMP?
Il Gruppo Missionario Parrocchiale (GMP) è un gruppo di persone credenti che, in ambito di unità pastorale, coltiva il dovere dell’impegno missionario, anima la comunità cristiana al senso della missione, promuove iniziative di sostegno alle missioni e di cooperazione tra i popoli. È stimolo costante perché la comunità viva la tensione missionaria come dimensione essenziale della vita del cristiano e della Chiesa. In collaborazione con tutte le forze pastorali, il GMP lavora in sintonia con gli orientamenti diocesani e le scelte del Centro Missionario Diocesano (CMD), opera attraverso lo stile di vita, l’azione e l’impegno di formazione permanente.
Che cosa fa?
Innanzitutto, il GMP:
- aiuta i propri membri ad avere uno stile di vita personale evangelicamente missionario: accoglienza verso tutti, apertura universale, dialogo perseverante, servizio agli ultimi, sobrietà, rispetto della giustizia, serietà professionale, disponibilità alla formazione permanente, cura per la propria crescita spirituale…;
- promuove un’azione missionaria “ordinaria”, che consiste nell’introdurre un vero spirito missionario nella vita quotidiana della propria parrocchia: catechesi, liturgia, testimonianza della carità, gruppi familiari, associazioni, movimenti, ecc…;
- anima in modo “straordinario” alcune occasioni o attività, quali: Ottobre Missionario, Quaresima missionaria, Veglia dei Missionari martiri, giornate missionarie straordinarie, mostre missionarie, commercio solidale e stili di vita, campi di lavoro, incontri con i missionari ecc.. .
Missione è (Dom Hélder Câmar)
partire, camminare, lasciare tutto,
uscire da se stessi, rompere la crosta
di egoismo che ci chiude
nel nostro Io.
È smettere di girare
intorno a noi stessi
come se fossimo
il centro del mondo e della vita.
È non lasciarsi bloccare
dai problemi del piccolo mondo
al quale apparteniamo:
l’umanità è più grande.
Missione è sempre partire,
ma non è divorare chilometri.
È, soprattutto, aprirsi agli altri
come a fratelli,
è scoprirli e incontrarli.
E, se per incontrarli e amarli
è necessario attraversare i mari
e volare lassù nel cielo,
allora missione è partire
fino ai confini del mondo.